E' ottenuto solo in particolari annate asciutte che permettono di prolungare l'appassimento fino ai primi giorni di ottobre. Nella tradizione della famiglia, i grappoli venivano tagliati e riposti ad asciugare su un letto di erba secca preparato ai piedi del ceppo per ottenere un vino dolcissimo che in passato si serviva in occasione delle feste e delle ricorrenze più importanti accompagnandolo a tipici dolcetti di mandorle. Profondo e fruttato, con un bouquet complesso che va dai fichi secchi alla ciliegia nera, il colore è rubino concentratissimo ne traspare una viscosità impressionante. Di grande alcolicità e pienezza, regala un’avvolgente morbidezza ben equilibrata da acidità e tannini maturi e perfetti. Sviluppo gustativo costante e a intensità crescente, note di mora, di confettura di ciliegia e prugna, . Nel finale un ventaglio di emozioni gusto-olfattive indimenticabili. E' ottenuto da un lungo appassimento di uve selezionate vinificate a inizio ottobre. L'appassimento in fruttaio deumidificato e ventilato permette la disidratazione degli acini e il trasferimento al vino di forti note di frutto rosso maturo. È un vino unico che invita alla riflessione e che esprime l'assidua unione tra la natura e le sapienti mani del contadino.